6 GIORNI/5 NOTTI - 21-26/08/2021 - ISCRIZIONI APERTE
SENTIERO SUBLIME - Il Cammino da Milano alle Alpi
in collaborazione con Lake Como Incoming
Un itinerario magnifico, un percorso di Acqua e di Rocce che vi porterà dalla città di Milano fino al passo del Maloja e Saint Moritz, nel cuore delle Alpi, ripercorrendo il Sentiero di Leonardo. Percorreremo bellissime strade ciclabili e antiche Vie storiche conosciute già secoli fa da pellegrini e viandanti. Come gran finale di questo bellissimo itinerario, abbiamo riservato per voi la discesa da Saint Moritz verso Tirano con lo spettacolare Trenino Rosso del Bernina.
saldo 1 mese prima della partenza.
Lake Como Incoming raccomanda vivamente la stipula di una polizza a copertura delle eventuali spese di cancellazione .
La polizza da noi proposta con UNIPOL include eventi legati alla pandemia.
Premio: 5% (con minimo 10 euro a persona) sull'importo del pacchetto o del servizio turistico
Importo risarcibile: euro 1.000 per persona - 3.000 per evento
Franchigia: 15%
La polizza è valida solo per cittadini italiani e deve essere emessa contestualmente alla prenotazione.
DESCRIZIONE ITINERARIO:
GIORNO 1
MILANO – MONASTERO DEL LAVELLO (CALOLZIOCORTE - LC) - percorso con e-bike
DISLIVELLO: 360mt
DISTANZA E-BIKE: 65 km ca
DISLIVELLO: 360mt
PUNTI DI INTERESSE:
- Città di Milano
- Ecomuseo di Leonardo
- Alzaia Canale Villoresi
- Villaggio Crespi D’ Adda
- Ponte di San Michele
- Diga di Robbiate
- Traghetto di Leonardo
- Lungo Adda
- Monastero del Lavello
Arrivo a Milano con mezzi propri.
Milano è molto legata al Genio di Leonardo: qui si ritrovano le sue tracce in tantissimi luoghi, come il Cenacolo vinciano, Piazza Scala (con la statua di Leonardo), il Museo della Scienza e della Tecnica, la Pinacoteca Ambrosiana, la Conca Leonardesca dell’Incoronata in via San Marco, il Cavallo bronzeo a San Siro, Casa degli Atellani e il Castello Sforzesco.
L'incontro con la guida sarà presso la Stazione Centrale e dopo aver sistemato i bagagli sul mezzo di supporto, partiremo alla volta del vicino Naviglio della Martesana, anche noto come Naviglio Piccolo, progettato da Leonardo da Vinci e inaugurato da Ludovico il Moro nel 1496.
E' uno dei navigli milanesi che collega Milano con il fiume Adda dal quale riceve le acque a Concesa, poco a valle di Trezzo sull'Adda.
Lasceremo il Naviglio per incontrare un altro importante canale: il Canale Villoresi, che ha origine dal fiume Ticino, nei pressi della diga del Pan Perduto in località Maddalena, frazione di Somma Lombardo e sfocia nel fiume Adda al termine di un percorso lungo 86 kilometri che lo qualifica come il secondo canale artificiale più lungo d'Italia.
Seguiremo la sua alzaia fino ad arrivare nei pressi del Fiume Adda dove si trova uno dei siti UNESCO più belli e interessanti della Lombardia: il Villaggio Crespi d’Adda.
Crespi è il nome della famiglia di industriali cotonieri lombardi che a fine Ottocento realizzò un moderno "Villaggio ideale del lavoro".
Il Villaggio Crespi d'Adda è una vera e propria cittadina completa, costruita dal nulla dal padrone della fabbrica per i suoi dipendenti e le loro famiglie alle quali venivano messi a disposizione una casa con orto e giardino e tutti i servizi necessari. L'Unesco ha accolto Crespi d'Adda nella Lista del Patrimonio Mondiale Protetto in quanto "Esempio eccezionale del fenomeno dei villaggi operai, il più completo e meglio conservato del Sud Europa".
Ore 12.30 ca - Pranzo al sacco.
Seguiremo poi le rive del fiume Adda, passando sotto il famoso Ponte di San Michele, dove troveremo ricchissime testimonianze di sfruttamento delle acque al fine di produrre energia elettrica, come l’imponente Diga di Robbiate, eretta alla fine del XIX secolo che divenne per un certo periodo di tempo la più potente centrale idroelettrica d'Europa.
Proseguendo lungo il fiume Adda arriveremo a Imbersago dove troveremo un'altra importante testimonianza legata questa volta a Leonardo Da Vinci: il Traghetto di Leonardo, un autentico capolavoro copia funzionante dell’originale progetto raffigurato da Leonardo nel “Codice Windsor”. Molte sono le tracce lasciate da Leonardo lungo l' Adda, alcuni scorci delle Alzaie del fiume appaiono addirittura nella “Vergine delle Rocce” e nella “Gioconda”
Ultimo sforzo della giornata e si raggiungerà Brivio dove pare si intuisca lo sfondo presente sulla "Gioconda" per poi arrivare alla fine della nostra prima tappa, il Monastero del Lavello di Calolziocorte.
Cena e pernottamento in hotel o BeB.
SENTIERO SUBLIME - Il Cammino da Milano alle Alpi
in collaborazione con Lake Como Incoming
Un itinerario magnifico, un percorso di Acqua e di Rocce che vi porterà dalla città di Milano fino al passo del Maloja e Saint Moritz, nel cuore delle Alpi, ripercorrendo il Sentiero di Leonardo. Percorreremo bellissime strade ciclabili e antiche Vie storiche conosciute già secoli fa da pellegrini e viandanti. Come gran finale di questo bellissimo itinerario, abbiamo riservato per voi la discesa da Saint Moritz verso Tirano con lo spettacolare Trenino Rosso del Bernina.
- RITROVO: ORE 9.00 presso stazione Centrale Milano - contattami per altre soluzioni
- PARTENZA VIAGGIO: ORE 9.30
- DISLIVELLO: Descritto nel programma giornaliero
- DIFFICOLTA' BIKE&TREKKING : BC - Buon Cicloescursionista / E - Escursionisti
- ATTREZZATURA: (una lista completa verrà inviata ai partecipanti)
- NUMERO MINIMO: 10 partecipanti
- COSTO: € 1480,00 a persona
- LA QUOTA COMPRENDE: - 5 pernottamenti in camera doppia con prima colazione in hotel 3 stelle o BeB
- i pranzi e le cene indicati nel programma
- Accompagnamento di guide professioniste S.I.E.B. (scuola italiana E bike ) durante l' intero percorso
- Assistenza H24
- Trasporto bagagli
- Trasporto mezzi per tappe trekking
- Servizio assistenza meccanica
- biglietto per il Traghetto di Leonardo
- trasporto con barca elettrica da Colico a San Fedelino e Dascio
- il biglietto di seconda classe da Saint Mortiz a Tirano con posti riservati
- il biglietto del treno da Tirano a Milano Centrale
- assicurazione medico/sanitaria
- LA QUOTA NON COMPRENDE: - i biglietti di ingresso per eventuali visite
- assicurazione annullamento (su richiesta)
- noleggio E-bike pe 6 giorni euro 210 incluso casco, kit foratura, pedali, borraccia
- le bevande, gli extra di carattere personale e tutto quanto non menzionato alla "quota comprende"
- LINGUA: Italiano, Inglese
- POLICY PER PACCHETTI :
saldo 1 mese prima della partenza.
- CANCELLAZIONE :In caso di annullamento verranno applicate le seguenti penali, salvo eventualmente quanto indicato in ogni singolo pacchetto o servizio turistico:
- fino a 30 giorni prima della partenza 10% di penale
- da 29 a 4 giorni prima: 30%
- da 3 giorni a 1 giorno prima della partenza e no - show 100% di penale
Ai sensi dell’ art. 47 1° comma lett. g. codice del consumo si comunica che nei contratti conclusi a distanza è escluso il diritto di recesso.
Si rendono perciò applicabili al viaggiatore/consumatore che recedono dal contratto sottoscritto a distanza le penali d’annullamento previste nella scheda tecnica. Ai sensi dell’articolo 59 del Codice del Consumo, Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206 modificato in seguito al D.lgs 21 febbraio 2014 n.21, il diritto di recesso è escluso relativamente ai contratti per la fornitura di alloggi, trasporti, servizi di noleggio di autovetture, catering o servizi relativi alle attività di tempo libero, se il contratto prevede una data o un periodo specifico per la prestazione. Si rendono perciò applicabili al consumatore che recede dal contratto sottoscritto a distanza le penali d’annullamento previste e indicate in ogni singolo servizio.
Lake Como Incoming raccomanda vivamente la stipula di una polizza a copertura delle eventuali spese di cancellazione .
La polizza da noi proposta con UNIPOL include eventi legati alla pandemia.
Premio: 5% (con minimo 10 euro a persona) sull'importo del pacchetto o del servizio turistico
Importo risarcibile: euro 1.000 per persona - 3.000 per evento
Franchigia: 15%
La polizza è valida solo per cittadini italiani e deve essere emessa contestualmente alla prenotazione.
- POLIZZA MEDICO/SANITARIA + BAGAGLIO
DESCRIZIONE ITINERARIO:
GIORNO 1
MILANO – MONASTERO DEL LAVELLO (CALOLZIOCORTE - LC) - percorso con e-bike
DISLIVELLO: 360mt
DISTANZA E-BIKE: 65 km ca
DISLIVELLO: 360mt
PUNTI DI INTERESSE:
- Città di Milano
- Ecomuseo di Leonardo
- Alzaia Canale Villoresi
- Villaggio Crespi D’ Adda
- Ponte di San Michele
- Diga di Robbiate
- Traghetto di Leonardo
- Lungo Adda
- Monastero del Lavello
Arrivo a Milano con mezzi propri.
Milano è molto legata al Genio di Leonardo: qui si ritrovano le sue tracce in tantissimi luoghi, come il Cenacolo vinciano, Piazza Scala (con la statua di Leonardo), il Museo della Scienza e della Tecnica, la Pinacoteca Ambrosiana, la Conca Leonardesca dell’Incoronata in via San Marco, il Cavallo bronzeo a San Siro, Casa degli Atellani e il Castello Sforzesco.
L'incontro con la guida sarà presso la Stazione Centrale e dopo aver sistemato i bagagli sul mezzo di supporto, partiremo alla volta del vicino Naviglio della Martesana, anche noto come Naviglio Piccolo, progettato da Leonardo da Vinci e inaugurato da Ludovico il Moro nel 1496.
E' uno dei navigli milanesi che collega Milano con il fiume Adda dal quale riceve le acque a Concesa, poco a valle di Trezzo sull'Adda.
Lasceremo il Naviglio per incontrare un altro importante canale: il Canale Villoresi, che ha origine dal fiume Ticino, nei pressi della diga del Pan Perduto in località Maddalena, frazione di Somma Lombardo e sfocia nel fiume Adda al termine di un percorso lungo 86 kilometri che lo qualifica come il secondo canale artificiale più lungo d'Italia.
Seguiremo la sua alzaia fino ad arrivare nei pressi del Fiume Adda dove si trova uno dei siti UNESCO più belli e interessanti della Lombardia: il Villaggio Crespi d’Adda.
Crespi è il nome della famiglia di industriali cotonieri lombardi che a fine Ottocento realizzò un moderno "Villaggio ideale del lavoro".
Il Villaggio Crespi d'Adda è una vera e propria cittadina completa, costruita dal nulla dal padrone della fabbrica per i suoi dipendenti e le loro famiglie alle quali venivano messi a disposizione una casa con orto e giardino e tutti i servizi necessari. L'Unesco ha accolto Crespi d'Adda nella Lista del Patrimonio Mondiale Protetto in quanto "Esempio eccezionale del fenomeno dei villaggi operai, il più completo e meglio conservato del Sud Europa".
Ore 12.30 ca - Pranzo al sacco.
Seguiremo poi le rive del fiume Adda, passando sotto il famoso Ponte di San Michele, dove troveremo ricchissime testimonianze di sfruttamento delle acque al fine di produrre energia elettrica, come l’imponente Diga di Robbiate, eretta alla fine del XIX secolo che divenne per un certo periodo di tempo la più potente centrale idroelettrica d'Europa.
Proseguendo lungo il fiume Adda arriveremo a Imbersago dove troveremo un'altra importante testimonianza legata questa volta a Leonardo Da Vinci: il Traghetto di Leonardo, un autentico capolavoro copia funzionante dell’originale progetto raffigurato da Leonardo nel “Codice Windsor”. Molte sono le tracce lasciate da Leonardo lungo l' Adda, alcuni scorci delle Alzaie del fiume appaiono addirittura nella “Vergine delle Rocce” e nella “Gioconda”
Ultimo sforzo della giornata e si raggiungerà Brivio dove pare si intuisca lo sfondo presente sulla "Gioconda" per poi arrivare alla fine della nostra prima tappa, il Monastero del Lavello di Calolziocorte.
Cena e pernottamento in hotel o BeB.
GIORNO 2
MONASTERO DEL LAVELLO – CASARGO (Valsassina) - percorso con e-bike
DISTANZA E-BIKE: 43 km ca
DISLIVELLO: 1240mt
PUNTI DI INTERESSE:
- Castello dell’ Innominato
- Pescarenico e luoghi Manzoniani
- Città e Rioni di Lecco
- Lago di Lecco
- Casere della Valsassina
- Parco Regionale della Grigna
- Pista Ciclopedonale della Valsassina
- Primaluna, Borgo Mediovale
Prima colazione in hotel, alle 08.30 partenza per la seconda tappa del nostro itinerario.
Poco dopo la partenza saliremo in uno dei punti più importanti e panoramici della zona, il Castello dell’Innominato, risalente all'epoca carolingia, quando venne costruito come sistema di fortificazioni di cui si ha testimonianza nel torrione centrale. Dopo aver ammirato il panorama dal Castello, rientreremo sul lungo lago per una visita al tipico rione di Pescarenico, sfondo del romanzo dei Promessi Sposi, nelle cui viuzze vennero narrate le storie del Manzoni. Merita una visita la vicina Città di Lecco con il suo meraviglioso lungolago, le rocciose montagne che si tuffano a picco nelle placide acque del lago oltre che a numerose testimonianze riprese nel romanzo dei Promessi Sposi.
Dalla città passeremo in pochi kilometri alla montagna: saliremo lungo bellissime strade sterrate fino in Valsassina, alle pendici del Grignone e della Grignetta, splendide montagne di origine calcarea che spiccano dai verdi prati del fondovalle. Scopriremo la tradizione casearia della zona con alcune testimonianze storiche delle vecchie casere dove si producevano i famosi formaggi della zona.
ore 12.30 pranzo presso Carozzi Formaggi.
Proseguiremo nel pomeriggio lungo la ciclopedonale della Valsassina che costeggia per decine di kilometri il corso del fiume Pioverna, passando dai piccoli paesi del centro valle, come ad esempio Primaluna, borgo medievale che nasconde al suo interno bellissimi scorci e particolarità che meritano una visita. Percorreremo gli ultimi chilometri che ci condurranno al termine della nostra seconda tappa nel comune di Casargo.
Cena e pernottamento presso hotel o BeB.
MONASTERO DEL LAVELLO – CASARGO (Valsassina) - percorso con e-bike
DISTANZA E-BIKE: 43 km ca
DISLIVELLO: 1240mt
PUNTI DI INTERESSE:
- Castello dell’ Innominato
- Pescarenico e luoghi Manzoniani
- Città e Rioni di Lecco
- Lago di Lecco
- Casere della Valsassina
- Parco Regionale della Grigna
- Pista Ciclopedonale della Valsassina
- Primaluna, Borgo Mediovale
Prima colazione in hotel, alle 08.30 partenza per la seconda tappa del nostro itinerario.
Poco dopo la partenza saliremo in uno dei punti più importanti e panoramici della zona, il Castello dell’Innominato, risalente all'epoca carolingia, quando venne costruito come sistema di fortificazioni di cui si ha testimonianza nel torrione centrale. Dopo aver ammirato il panorama dal Castello, rientreremo sul lungo lago per una visita al tipico rione di Pescarenico, sfondo del romanzo dei Promessi Sposi, nelle cui viuzze vennero narrate le storie del Manzoni. Merita una visita la vicina Città di Lecco con il suo meraviglioso lungolago, le rocciose montagne che si tuffano a picco nelle placide acque del lago oltre che a numerose testimonianze riprese nel romanzo dei Promessi Sposi.
Dalla città passeremo in pochi kilometri alla montagna: saliremo lungo bellissime strade sterrate fino in Valsassina, alle pendici del Grignone e della Grignetta, splendide montagne di origine calcarea che spiccano dai verdi prati del fondovalle. Scopriremo la tradizione casearia della zona con alcune testimonianze storiche delle vecchie casere dove si producevano i famosi formaggi della zona.
ore 12.30 pranzo presso Carozzi Formaggi.
Proseguiremo nel pomeriggio lungo la ciclopedonale della Valsassina che costeggia per decine di kilometri il corso del fiume Pioverna, passando dai piccoli paesi del centro valle, come ad esempio Primaluna, borgo medievale che nasconde al suo interno bellissimi scorci e particolarità che meritano una visita. Percorreremo gli ultimi chilometri che ci condurranno al termine della nostra seconda tappa nel comune di Casargo.
Cena e pernottamento presso hotel o BeB.
GIORNO 3
CASARGO (Valsassina) – COLICO (Lago di Como) - percorso con e- bike e trek
DISTANZA E-BIKE: 19 km ca
DISLIVELLO: 300mt
DISTANZA TREKKING: 9 km ca
DISLIVELLO: 430mt
PUNTI DI INTERESSE:
- Premana, la città dei coltelli
- La Valvarrone e le sue miniere
- Il Borgo medievale di Corenno Plinio
- Il Sentiero del Viandante
- Chiesa di San Rocco
Prima colazione in hotel e partenza verso le ore 08.30.
La terza tappa del nostro itinerario non sarà troppo impegnativa: avremo un’unica breve salita subito dopo la partenza e poi la giornata sarà ... in discesa!
Visiteremo Premana, popoloso paese abbarbicato sulle ripide coste della Valvarrone, con un passato legato all’estrazione del ferro dal quale si ricavano ancora oggi forbici e coltelli di altissima qualità esportati in tutto il mondo.
Scenderemo poi lungo un'incredibile strada scavata nelle rocce della selvaggia Valvarrone attraversando piccoli borghi che sembrano uscire dal nulla: Avano, Tremenico, Introzzo fino ad arrivare finalmente in vista del lago di Como scendendo fino alle sue rive dove visiteremo uno dei borghi più caratteristici e magici dell’intero Lago di Como, Corenno Plinio, un borgo medievale costruito su un insediamento romano a picco sul lago la cui particolarità sono i gradini tutti intagliati nella roccia, tant’è che Corenno è anche soprannominato il Borgo dei mille gradini.
Pranzo presso la Locanda del Castello di Corenno.
Dopo pranzo lasceremo le nostre E- Bike e inizieremo il nostro percorso a piedi lungo il Sentiero del Viandante.
La tappa da Dervio e Corenno fino a Colico è una delle tappe più emozionanti e paesaggisticamente interessanti di questo lungo sentiero che si snoda per 40 km da Lecco a Colico.
Viste mozzafiato sul Lago di Como e le sue cime selvagge e maestose che lo adornano, strade e gradini scavati nella roccia, piccoli borghi nascosti, cascate, boschi, ruscelli, ponti, terrazzamenti costruiti anticamente per rubare terreno coltivabile alla montagna.
Faremo una sosta alla Chiesetta di San Rocco, costruita nel 1848, dalla quale si gode un panorama unico.
Dopo qualche saliscendi in bellissimi boschi di castagno sopra la baia di Piona, scenderemo verso la località Rebustello, dove incontreremo il mezzo di assistenza che ci porterà alla nostra meta, Colico.
Cena libera e pernottamento in hotel o BeB.
CASARGO (Valsassina) – COLICO (Lago di Como) - percorso con e- bike e trek
DISTANZA E-BIKE: 19 km ca
DISLIVELLO: 300mt
DISTANZA TREKKING: 9 km ca
DISLIVELLO: 430mt
PUNTI DI INTERESSE:
- Premana, la città dei coltelli
- La Valvarrone e le sue miniere
- Il Borgo medievale di Corenno Plinio
- Il Sentiero del Viandante
- Chiesa di San Rocco
Prima colazione in hotel e partenza verso le ore 08.30.
La terza tappa del nostro itinerario non sarà troppo impegnativa: avremo un’unica breve salita subito dopo la partenza e poi la giornata sarà ... in discesa!
Visiteremo Premana, popoloso paese abbarbicato sulle ripide coste della Valvarrone, con un passato legato all’estrazione del ferro dal quale si ricavano ancora oggi forbici e coltelli di altissima qualità esportati in tutto il mondo.
Scenderemo poi lungo un'incredibile strada scavata nelle rocce della selvaggia Valvarrone attraversando piccoli borghi che sembrano uscire dal nulla: Avano, Tremenico, Introzzo fino ad arrivare finalmente in vista del lago di Como scendendo fino alle sue rive dove visiteremo uno dei borghi più caratteristici e magici dell’intero Lago di Como, Corenno Plinio, un borgo medievale costruito su un insediamento romano a picco sul lago la cui particolarità sono i gradini tutti intagliati nella roccia, tant’è che Corenno è anche soprannominato il Borgo dei mille gradini.
Pranzo presso la Locanda del Castello di Corenno.
Dopo pranzo lasceremo le nostre E- Bike e inizieremo il nostro percorso a piedi lungo il Sentiero del Viandante.
La tappa da Dervio e Corenno fino a Colico è una delle tappe più emozionanti e paesaggisticamente interessanti di questo lungo sentiero che si snoda per 40 km da Lecco a Colico.
Viste mozzafiato sul Lago di Como e le sue cime selvagge e maestose che lo adornano, strade e gradini scavati nella roccia, piccoli borghi nascosti, cascate, boschi, ruscelli, ponti, terrazzamenti costruiti anticamente per rubare terreno coltivabile alla montagna.
Faremo una sosta alla Chiesetta di San Rocco, costruita nel 1848, dalla quale si gode un panorama unico.
Dopo qualche saliscendi in bellissimi boschi di castagno sopra la baia di Piona, scenderemo verso la località Rebustello, dove incontreremo il mezzo di assistenza che ci porterà alla nostra meta, Colico.
Cena libera e pernottamento in hotel o BeB.
GIORNO 4
COLICO - CHIAVENNA - percorso in barca elettrica / e-bike
DISTANZA E-BIKE: 20 km ca
DISLIVELLO: 410mt
PUNTI DI INTERESSE:
- Colico e l'alto Lago
- Navigazione Ecosostenibile
- la Riserva del Pian di Spagna
- Il Tempietto di San Fedelino
- La ciclabile della Valchiavenna
- Chiavenna e la sua storia
- i Crotti
Prima colazione in hotel e partenza per una giornata all’ insegna della mobilità ..."green"!
Dal porto di Colico ci imbarcheremo su barche elettriche e navigheremo verso la "testa del Lago", la foce dell'Adda e l'imbocco del fiume Mera che risaliremo attraversando la bellissima Riserva del Pian di Spagna, una pianura alluvionale che deve il suo nome al dominio spagnolo (sec. XVI-XVIII). Per la sua posizione strategica, questa pianura ospitò a partire dal Medioevo, diverse fortificazioni che vennero poi ampliate dagli spagnoli.
La Riserva è la più grande della Lombardia (1500 ettari), istituita nel 1985 al fine di preservare le caratteristiche uniche di questo ambiente palustre nel quale trovano dimora numerose varietà di fauna migratoria (la riserva vanta una posizione strategica alle rotte di migrazioni degli uccelli acquatici ai quali offre la possibilità di sostare, trovando rifugio e nutrimento, durante gli spostamenti stagionali dall'Africa al centro Europa) e stanziale, oltre che numerose specie di insetti acquatici e semi-acquatici e forme vegetali molto interessanti.
Seguendo il corso del fiume Mera, entreremo nel lago di Novate Mezzola per poi approdare al piccolo molo del suggestivo Tempietto di San Fedelino. Costruito all' ́estremità settentrionale dell' Alto Lario, sul Lago di Mezzola, all' imbocco della Valchiavenna è considerato la fonte, non solo architettonica, ma anche simbolica, dello stile romanico comasco e valtellinese che si sviluppò a partire dall'anno mille: una delle testimonianze più preziose e intatte dell' arte romanica in Lombardia, il monumento più antico della zona.
Con le barche elettriche, torneremo al molo di Dascio dove troveremo le nostre e - bike per iniziare l’ avvicinamento a Chiavenna lungo la Ciclopedonale della Valchiavenna, un tratto dell'antica VIA Francisca, via storica che attraversa, a mezzacosta, i territori di Samolaco, Gordona e Mese.
Pranzo al sacco.
Verso sera arriveremo alle porte di Chiavenna, la perla dell'omonima valle, famosa per le bellezze artistico-culturali e per la sua ricca tradizione gastronomica. Di probabile origine etrusca, Chiavenna fu stazione romana e un importante punto di scambio fra l'Italia e il resto dell'Europa.
Da non perdere la visita della Collegiata di San Lorenzo, con il suo Battistero e il Museo del Tesoro che conserva paramenti e oggetti di arte sacra tra cui la "Pace" di Chiavenna, copertura di evangeliario considerata un capolavoro di orificeria medievale risalente all'XI secolo o una visita al Mulino di Bottonera. Costruito nel 1867 era attivo ininterrottamente giorno e notte. Grazie a un sapiente recupero (circa nove mila ore di lavoro!) l’antico mulino è stato recuperato in modo perfetto e oggi è possibile visitare il Museo strutturato su tre piani ed organizzato secondo un complesso gioco di pulegge, nastri e macine. Arrivati in hotel non potremo che concludere questa spettacolare giornata con una cena in un tipico Crotto chiavennasco, dove assaggeremo i piatti tipici della tradizione, innaffiati da buon vino!
Pernottamento in hotel.
COLICO - CHIAVENNA - percorso in barca elettrica / e-bike
DISTANZA E-BIKE: 20 km ca
DISLIVELLO: 410mt
PUNTI DI INTERESSE:
- Colico e l'alto Lago
- Navigazione Ecosostenibile
- la Riserva del Pian di Spagna
- Il Tempietto di San Fedelino
- La ciclabile della Valchiavenna
- Chiavenna e la sua storia
- i Crotti
Prima colazione in hotel e partenza per una giornata all’ insegna della mobilità ..."green"!
Dal porto di Colico ci imbarcheremo su barche elettriche e navigheremo verso la "testa del Lago", la foce dell'Adda e l'imbocco del fiume Mera che risaliremo attraversando la bellissima Riserva del Pian di Spagna, una pianura alluvionale che deve il suo nome al dominio spagnolo (sec. XVI-XVIII). Per la sua posizione strategica, questa pianura ospitò a partire dal Medioevo, diverse fortificazioni che vennero poi ampliate dagli spagnoli.
La Riserva è la più grande della Lombardia (1500 ettari), istituita nel 1985 al fine di preservare le caratteristiche uniche di questo ambiente palustre nel quale trovano dimora numerose varietà di fauna migratoria (la riserva vanta una posizione strategica alle rotte di migrazioni degli uccelli acquatici ai quali offre la possibilità di sostare, trovando rifugio e nutrimento, durante gli spostamenti stagionali dall'Africa al centro Europa) e stanziale, oltre che numerose specie di insetti acquatici e semi-acquatici e forme vegetali molto interessanti.
Seguendo il corso del fiume Mera, entreremo nel lago di Novate Mezzola per poi approdare al piccolo molo del suggestivo Tempietto di San Fedelino. Costruito all' ́estremità settentrionale dell' Alto Lario, sul Lago di Mezzola, all' imbocco della Valchiavenna è considerato la fonte, non solo architettonica, ma anche simbolica, dello stile romanico comasco e valtellinese che si sviluppò a partire dall'anno mille: una delle testimonianze più preziose e intatte dell' arte romanica in Lombardia, il monumento più antico della zona.
Con le barche elettriche, torneremo al molo di Dascio dove troveremo le nostre e - bike per iniziare l’ avvicinamento a Chiavenna lungo la Ciclopedonale della Valchiavenna, un tratto dell'antica VIA Francisca, via storica che attraversa, a mezzacosta, i territori di Samolaco, Gordona e Mese.
Pranzo al sacco.
Verso sera arriveremo alle porte di Chiavenna, la perla dell'omonima valle, famosa per le bellezze artistico-culturali e per la sua ricca tradizione gastronomica. Di probabile origine etrusca, Chiavenna fu stazione romana e un importante punto di scambio fra l'Italia e il resto dell'Europa.
Da non perdere la visita della Collegiata di San Lorenzo, con il suo Battistero e il Museo del Tesoro che conserva paramenti e oggetti di arte sacra tra cui la "Pace" di Chiavenna, copertura di evangeliario considerata un capolavoro di orificeria medievale risalente all'XI secolo o una visita al Mulino di Bottonera. Costruito nel 1867 era attivo ininterrottamente giorno e notte. Grazie a un sapiente recupero (circa nove mila ore di lavoro!) l’antico mulino è stato recuperato in modo perfetto e oggi è possibile visitare il Museo strutturato su tre piani ed organizzato secondo un complesso gioco di pulegge, nastri e macine. Arrivati in hotel non potremo che concludere questa spettacolare giornata con una cena in un tipico Crotto chiavennasco, dove assaggeremo i piatti tipici della tradizione, innaffiati da buon vino!
Pernottamento in hotel.
GIORNO 5
CHIAVENNA – MALOJA PASS (CH) - percorso in E-bike
DISTANZA E-BIKE: 34 km ca
DISLIVELLO: 1510mt
PUNTI DI INTERESSE:
- Piuro – Palazzo Vertemate - Franchi
- Cascate dell’acqua Fraggia
- Gli antichi Torchi
- I borghi della Val Bregaglia
- Il passo del Maloja
- Le montagne dell’ Engadina
Prima colazione in hotel e partenza verso le ore 08.30 verso il confine Svizzero; incontreremo subito il bellissimo e antico Borgo di Piuro, distrutto da una poderosa frana nel 1618.
Nel borgo ricostruito, potremo visitare un forno di antica tradizione e assaggiare i deliziosi "biscotti di Prosto " o la tipica "torta fioretto".
Una delle opere più importanti che incontreremo lungo il percorso è il Palazzo Vertemate-Franchi, una delle poche testimonianze storiche della Piuro precedente al 1618, costruito dalla famiglia Vertemate come residenza di campagna. Dopo la catastrofe, rimase come palazzo principale della famiglia, venendo via via restaurato ed abbellito da numerose opere d'arte. Altro monumento, questa volta naturale, sono le impressionanti Cascate dell'Acquafraggia, formate da un doppio salto gemello di circa 170 metri del torrente Acquafraggia.
Le cascate, con il loro maestoso spettacolo, impressionarono già Leonardo da Vinci che "trovandosi a passare per Valle di Ciavenna" ne ammirò la bellezza selvaggia e le menzionò nel suo Codice Atlantico.
Superato il confine Elvetico a Castasegna, risaliremo la Val Bregaglia, una fondamentale via di comunicazione già ai tempi dell'Impero Romano, passaggio d'obbligo per chiunque giungesse dalla Mittel Europa attraverso il Passo del Settimo (Septimer Pass).
Negli "Annales Stadenses", scritti intorno alla metà del XIII secolo, sono descritti gli itinerari che i pellegrini del nord Europa potevano seguire per raggiungere Roma o Gerusalemme.
In una possibilità di percorso per il viaggio di ritorno, la guida suggeriva a coloro che provengono dalla Svevia e dalle regioni circostanti, di passare il Lago di Como e, attraversato il Septimer Pass , di raggiungere le proprie terre.
Il Septimer o Settimo o Pass da Sett (2311 m.) fu utilizzato in epoca romana per collegare Chiavenna e il Lago di Como, quindi Milano e la Pianura Padana con Coira, capitale della Rezia.
I viaggiatori montavano su slitte o speciali ceste con stanghe o portantine. Nell'Ottocento, quando le strade dei maggiori passi vennero rese carrozzabili, il Septimer rimase una mulattiera.
Noi "scaleremo" invece il passo del Maloja che apre la porta all’ incredibile scenario naturale dell’Engadina, uno dei luoghi più spettacolari delle Alpi.
Resterete affascinanti dalle alte cime del Pizzo Cengalo, del Pizzo Badile e della Sciora, dai castagni, dai borghi rimasti intatti nel tempo con chiese, torri, antichi mulini.
Seguendo il percorso dell’Acqua, non potrà mancare la visita al Mulino Scartazzini nel bellissimo borgo di Promontogno: costruito nella seconda metà del seicento, è attualmente gestito dalla nona e dalla decima generazione dell‘omonima famiglia.
Pranzo libero.
Nel tardo pomeriggio, arrivo al Passo del Maloja,
Cena e pernottamento in hotel.
CHIAVENNA – MALOJA PASS (CH) - percorso in E-bike
DISTANZA E-BIKE: 34 km ca
DISLIVELLO: 1510mt
PUNTI DI INTERESSE:
- Piuro – Palazzo Vertemate - Franchi
- Cascate dell’acqua Fraggia
- Gli antichi Torchi
- I borghi della Val Bregaglia
- Il passo del Maloja
- Le montagne dell’ Engadina
Prima colazione in hotel e partenza verso le ore 08.30 verso il confine Svizzero; incontreremo subito il bellissimo e antico Borgo di Piuro, distrutto da una poderosa frana nel 1618.
Nel borgo ricostruito, potremo visitare un forno di antica tradizione e assaggiare i deliziosi "biscotti di Prosto " o la tipica "torta fioretto".
Una delle opere più importanti che incontreremo lungo il percorso è il Palazzo Vertemate-Franchi, una delle poche testimonianze storiche della Piuro precedente al 1618, costruito dalla famiglia Vertemate come residenza di campagna. Dopo la catastrofe, rimase come palazzo principale della famiglia, venendo via via restaurato ed abbellito da numerose opere d'arte. Altro monumento, questa volta naturale, sono le impressionanti Cascate dell'Acquafraggia, formate da un doppio salto gemello di circa 170 metri del torrente Acquafraggia.
Le cascate, con il loro maestoso spettacolo, impressionarono già Leonardo da Vinci che "trovandosi a passare per Valle di Ciavenna" ne ammirò la bellezza selvaggia e le menzionò nel suo Codice Atlantico.
Superato il confine Elvetico a Castasegna, risaliremo la Val Bregaglia, una fondamentale via di comunicazione già ai tempi dell'Impero Romano, passaggio d'obbligo per chiunque giungesse dalla Mittel Europa attraverso il Passo del Settimo (Septimer Pass).
Negli "Annales Stadenses", scritti intorno alla metà del XIII secolo, sono descritti gli itinerari che i pellegrini del nord Europa potevano seguire per raggiungere Roma o Gerusalemme.
In una possibilità di percorso per il viaggio di ritorno, la guida suggeriva a coloro che provengono dalla Svevia e dalle regioni circostanti, di passare il Lago di Como e, attraversato il Septimer Pass , di raggiungere le proprie terre.
Il Septimer o Settimo o Pass da Sett (2311 m.) fu utilizzato in epoca romana per collegare Chiavenna e il Lago di Como, quindi Milano e la Pianura Padana con Coira, capitale della Rezia.
I viaggiatori montavano su slitte o speciali ceste con stanghe o portantine. Nell'Ottocento, quando le strade dei maggiori passi vennero rese carrozzabili, il Septimer rimase una mulattiera.
Noi "scaleremo" invece il passo del Maloja che apre la porta all’ incredibile scenario naturale dell’Engadina, uno dei luoghi più spettacolari delle Alpi.
Resterete affascinanti dalle alte cime del Pizzo Cengalo, del Pizzo Badile e della Sciora, dai castagni, dai borghi rimasti intatti nel tempo con chiese, torri, antichi mulini.
Seguendo il percorso dell’Acqua, non potrà mancare la visita al Mulino Scartazzini nel bellissimo borgo di Promontogno: costruito nella seconda metà del seicento, è attualmente gestito dalla nona e dalla decima generazione dell‘omonima famiglia.
Pranzo libero.
Nel tardo pomeriggio, arrivo al Passo del Maloja,
Cena e pernottamento in hotel.
GIORNO 6
MALOJA PASS – SAINT MORITZ - TIRANO - MILANO C.LE - percorso in E-bike e Trenino Rosso del Bernina
DISTANZA E-BIKE: 19 km ca
DISLIVELLO: 220 mt
PUNTI DI INTERESSE:
- I Laghi dell’Engadina
- Sainkt Mortitz
- Il trenino Rosso del Bernina
- Il passo Bernina e l’Ospizio del Bernina
- Il viadotto elicoidale di Brusio
- Tirano
Prima colazione in hotel - Partenza dal Maloja verso Saint Moritz, lungo uno dei percorsi ciclabili più belli d'Europa, costeggiando i magnifici laghi di Sils, Silvaplana e di Saint Moritz. Una ciclabile in completo contatto con la natura “quasi finta” da tanto è bella, di questo angolo di Svizzera. Visiteremo la bellissima Sils Maria per poi arrivare nella località più glamour delle Alpi, Saint Moritz.
Pranzo libero.
Nel pomeriggio, prenderemo il famoso Trenino Rosso del Bernina, patrimonio dell'UNESCO , un percorso spettacolare che unisce la Svizzera all’ Italia attraverso il passo del Bernina. Tramite un binario a scartamento ridotto, il Trenino scende attraverso queste stupende vallate alpine dagli oltre 2000 metri dell’Ospizio Bernina lungo la Val poschiavo fino a Tirano, dove prenderemo il treno che ci porterà fino a Milano.
MALOJA PASS – SAINT MORITZ - TIRANO - MILANO C.LE - percorso in E-bike e Trenino Rosso del Bernina
DISTANZA E-BIKE: 19 km ca
DISLIVELLO: 220 mt
PUNTI DI INTERESSE:
- I Laghi dell’Engadina
- Sainkt Mortitz
- Il trenino Rosso del Bernina
- Il passo Bernina e l’Ospizio del Bernina
- Il viadotto elicoidale di Brusio
- Tirano
Prima colazione in hotel - Partenza dal Maloja verso Saint Moritz, lungo uno dei percorsi ciclabili più belli d'Europa, costeggiando i magnifici laghi di Sils, Silvaplana e di Saint Moritz. Una ciclabile in completo contatto con la natura “quasi finta” da tanto è bella, di questo angolo di Svizzera. Visiteremo la bellissima Sils Maria per poi arrivare nella località più glamour delle Alpi, Saint Moritz.
Pranzo libero.
Nel pomeriggio, prenderemo il famoso Trenino Rosso del Bernina, patrimonio dell'UNESCO , un percorso spettacolare che unisce la Svizzera all’ Italia attraverso il passo del Bernina. Tramite un binario a scartamento ridotto, il Trenino scende attraverso queste stupende vallate alpine dagli oltre 2000 metri dell’Ospizio Bernina lungo la Val poschiavo fino a Tirano, dove prenderemo il treno che ci porterà fino a Milano.