WEEK 20-21-22/06/2025
ISCRIZIONI APERTE
ALLA SCOPERTA DELLE DOLOMITI DI BRENTA
Tre giorni all’interno del Parco Naturale Adamello Brenta, intorno al Blumone durante l’avvicinamento e poi nel cuore delle meravigliose Dolomiti di Brenta, patrimonio dell'UNESCO. Il gruppo dolomitico più selvaggio, dove ancora tanti angoli appartati “da conquistare” regalano momenti emozionanti di isolamento, silenzi e contemplazione dei suoi castelletti, torrioni, guglie e pareti verticali, vere e proprie opere d’arte della natura.
DESCRIZIONE DI MASSIMA ITINERARIO:
Il programma potrà subire variazioni.
GIORNO 1:
ANELLO DEL BLUMONE
DISLIVELLO: 1100 mt + / -
DISTANZA: 13 km ca
Il primo giorno, per spezzare il viaggio verso le dolomiti di Brenta, faremo un anello intorno al Cornone di Blumone, la più alta e imponente vetta dell'Adamello meridionale che si trova all’interno di un territorio protetto per la sua straordinaria ricchezza floristica e di grande interesse paesaggistico e storico. Dall’incantevole piana del Gaver inizieremo a salire fino al rifugio Tita Secchi, posto in bellissima posizione sulle sponde del lago della Vacca e ai piedi delle ripide pareti rocciose del Cornone di Blumone. Lungo le sue pendici giungeremo all’omonimo passo e attraverseremo la Porta del Caffaro, valico storicamente strategico durante il primo conflitto mondiale, dove sono ben visibili i ruderi di vecchie strutture militari, baracche e trincee e addirittura di un ospedale militare costruito appena dietro la linea del fronte. Da qui inizieremo la lunga discesa per conche e praterie e poi per la valle del Caffaro fino alla piana del Gaver, che ci accoglierà di nuovo col suo bucolico paesaggio.
Riprenderemo il viaggio per arrivare a Pinzolo e trasferirci al nostro B&B dove soggiorneremo 2 notti.
GIORNO 2
AI PIEDI DEL BRENTA
DISLIVELLO: 1200 mt + / -
DISTANZA: 18 km ca
Una lunga giornata nel cuore pulsante di questa meravigliosa catena dolomitica, risalendo la Val Brenta fino ai piedi delle sue pareti e cime più iconiche: la Sud del Brenta, il Crozzon, la cima Tosa. Partiremo dal fondo della Val Brenta e, passando per la Malga Bassa, saliremo per la famosa “Scala del Brenta”, uno sbalzo ripido sopra il quale d’improvviso si apre lo scenario unico e incomparabile della parte alta della valle, fino alla Bocca di Brenta. Superata la piana della Malga Alta e lungo un tratto di ripido sentiero arriveremo finalmente al rifugio Brentei, col fiatone ma con lo sguardo rapito dalla vista dell’impressionante canalone Neri e della vertiginosa parete del Crozzon. Proseguiremo per un tratto verso la Bocca di Brenta godendoci da vicino questi luoghi verticali, per poi scendere stando questa volta alti rispetto al fondovalle. Valicando la Sella del Fridolin ci sposteremo nella valle del Tuckett, per goderci altri emozionanti panorami al cospetto del versante nord-ovest di cima Brenta e del Castelletto Inferiore. Dopo un’altra sosta obbligata al rifugio Casinei, famoso per le sue torte, e poi alle Cascate di Mezzo di Vallesinella, rientreremo di nuovo al nostro punto di partenza, con tanta bellezza nei nostri occhi e nel nostro cuore.
GIORNO 3
L'ANFITEATRO DEL XII APOSTOLI
DISLIVELLO: 900mt + / -
DISTANZA: 12 km ca
Secondo giorno di immersione nel Brenta, questa volta nella parte più a Sud della catena centrale, lungo la suggestiva Valle di Nardis e l’aspra e selvaggia Val di Sacco, un altro bellissimo percorso ad anello per raggiungere l’anfiteatro detritico del rifugio XII Apostoli, sospeso in quota tra l’imponente mole della cima d’Ambiez e il gruppo del Vallon. La Malga Movlina, adagiata su un poggio assolato e panoramico tra la Val Rendena e la Val d’Algone, sarà il nostro punto di partenza di quest’altra giornata dolomitica. Un’area poco battuta, il territorio preferito della povera orsa Daniza che qui stanziava e dave alla luce i suoi piccoli. Saliremo per la bella Val di Nardis affrontando questa volta quella che viene chiamata “Scala Santa”, un nome un programma! Staccato il biglietto per il paradiso sbucheremo nello stupendo anfiteatro roccioso del rifugio XII Apostoli, a 2500 metri di quota, dove ci godremo il meritato riposo e la vista dei 3000 metri di Cima d’Ambiez e delle cime meridionali del Brenta. Breve digressione ad una suggestiva cappella scavata nella roccia e poi di nuovo in cammino per l’ultimo tratto di salita fino al passo che ci permetterà di svalicare e iniziare la discesa per la lunga, solitaria e selvaggia Val di Sacco. Chiuderemo così l’anello rientrando a Malga Movlina, terminando questa intensa due giorni di Brenta, con la certezza nel cuore che presto torneremo a visitare altri angoli di queste favolose montagne.
ISCRIZIONI: Compia il form qui sotto.
-
Ricordati di leggere con attenzione le norme di partecipazione e le condizioni di eventuali annullamenti.
Iscrivendoti accetterai le condizioni contrattuali contenute all'interno del documento NORME DI PARTECIPAZIONE.
-
Se hai difficoltà nell'iscrizione scrivici a [email protected] o chiamaci al 333-7828048 Andrea
Qualche giorno prima dell'escursione verrà creato un gruppo whattsapp con le ultime informazioni tecniche e la logistica dei ritrovi.
ISCRIZIONI APERTE
ALLA SCOPERTA DELLE DOLOMITI DI BRENTA
Tre giorni all’interno del Parco Naturale Adamello Brenta, intorno al Blumone durante l’avvicinamento e poi nel cuore delle meravigliose Dolomiti di Brenta, patrimonio dell'UNESCO. Il gruppo dolomitico più selvaggio, dove ancora tanti angoli appartati “da conquistare” regalano momenti emozionanti di isolamento, silenzi e contemplazione dei suoi castelletti, torrioni, guglie e pareti verticali, vere e proprie opere d’arte della natura.
- RITROVO: ORE 06.15 presso parcheggio Agrate Brianza - vedi mappa ritrovi - contattaci per altre soluzioni
- PARTENZA ESCURSIONE: ORE 8.45
- DISLIVELLO: Descritto nel programma giornaliero
- DIFFICOLTA': EE - Escursionisti Esperti. Necessaria una buona preparazione fisica e buona abitudine a camminare diverse ore su terreni sconnessi e ripidi e a tratti esposti.
- ATTREZZATURA: normale dotazione da escursionismo.
- PRANZO: pranzi al sacco / cene in hotel-ristoranti
- COSTO: 150,00 a persona
- accompagnamento professionale amm Guide Alpine Lombardia
- organizzazione logistica, realizzazione materiale video e foto
- assicurazione recupero
- PAGAMENTO: tramite form in fondo alla pagina
- COSTO EXTRA:
- .€ 100,00 a persona per 2 notti con servizio di B&B presso Agriturismo Dalla Natura la Salute https://www.dallanaturalasalute.com
(€ 5,00 tassa di soggiorno per le 2 notti) da corrispondere direttamente al B&B - cene in agriturismo o strutture similari per le 2 sere
- pranzi al sacco
- eventuali extra nei rifugi
DESCRIZIONE DI MASSIMA ITINERARIO:
Il programma potrà subire variazioni.
GIORNO 1:
ANELLO DEL BLUMONE
DISLIVELLO: 1100 mt + / -
DISTANZA: 13 km ca
Il primo giorno, per spezzare il viaggio verso le dolomiti di Brenta, faremo un anello intorno al Cornone di Blumone, la più alta e imponente vetta dell'Adamello meridionale che si trova all’interno di un territorio protetto per la sua straordinaria ricchezza floristica e di grande interesse paesaggistico e storico. Dall’incantevole piana del Gaver inizieremo a salire fino al rifugio Tita Secchi, posto in bellissima posizione sulle sponde del lago della Vacca e ai piedi delle ripide pareti rocciose del Cornone di Blumone. Lungo le sue pendici giungeremo all’omonimo passo e attraverseremo la Porta del Caffaro, valico storicamente strategico durante il primo conflitto mondiale, dove sono ben visibili i ruderi di vecchie strutture militari, baracche e trincee e addirittura di un ospedale militare costruito appena dietro la linea del fronte. Da qui inizieremo la lunga discesa per conche e praterie e poi per la valle del Caffaro fino alla piana del Gaver, che ci accoglierà di nuovo col suo bucolico paesaggio.
Riprenderemo il viaggio per arrivare a Pinzolo e trasferirci al nostro B&B dove soggiorneremo 2 notti.
GIORNO 2
AI PIEDI DEL BRENTA
DISLIVELLO: 1200 mt + / -
DISTANZA: 18 km ca
Una lunga giornata nel cuore pulsante di questa meravigliosa catena dolomitica, risalendo la Val Brenta fino ai piedi delle sue pareti e cime più iconiche: la Sud del Brenta, il Crozzon, la cima Tosa. Partiremo dal fondo della Val Brenta e, passando per la Malga Bassa, saliremo per la famosa “Scala del Brenta”, uno sbalzo ripido sopra il quale d’improvviso si apre lo scenario unico e incomparabile della parte alta della valle, fino alla Bocca di Brenta. Superata la piana della Malga Alta e lungo un tratto di ripido sentiero arriveremo finalmente al rifugio Brentei, col fiatone ma con lo sguardo rapito dalla vista dell’impressionante canalone Neri e della vertiginosa parete del Crozzon. Proseguiremo per un tratto verso la Bocca di Brenta godendoci da vicino questi luoghi verticali, per poi scendere stando questa volta alti rispetto al fondovalle. Valicando la Sella del Fridolin ci sposteremo nella valle del Tuckett, per goderci altri emozionanti panorami al cospetto del versante nord-ovest di cima Brenta e del Castelletto Inferiore. Dopo un’altra sosta obbligata al rifugio Casinei, famoso per le sue torte, e poi alle Cascate di Mezzo di Vallesinella, rientreremo di nuovo al nostro punto di partenza, con tanta bellezza nei nostri occhi e nel nostro cuore.
GIORNO 3
L'ANFITEATRO DEL XII APOSTOLI
DISLIVELLO: 900mt + / -
DISTANZA: 12 km ca
Secondo giorno di immersione nel Brenta, questa volta nella parte più a Sud della catena centrale, lungo la suggestiva Valle di Nardis e l’aspra e selvaggia Val di Sacco, un altro bellissimo percorso ad anello per raggiungere l’anfiteatro detritico del rifugio XII Apostoli, sospeso in quota tra l’imponente mole della cima d’Ambiez e il gruppo del Vallon. La Malga Movlina, adagiata su un poggio assolato e panoramico tra la Val Rendena e la Val d’Algone, sarà il nostro punto di partenza di quest’altra giornata dolomitica. Un’area poco battuta, il territorio preferito della povera orsa Daniza che qui stanziava e dave alla luce i suoi piccoli. Saliremo per la bella Val di Nardis affrontando questa volta quella che viene chiamata “Scala Santa”, un nome un programma! Staccato il biglietto per il paradiso sbucheremo nello stupendo anfiteatro roccioso del rifugio XII Apostoli, a 2500 metri di quota, dove ci godremo il meritato riposo e la vista dei 3000 metri di Cima d’Ambiez e delle cime meridionali del Brenta. Breve digressione ad una suggestiva cappella scavata nella roccia e poi di nuovo in cammino per l’ultimo tratto di salita fino al passo che ci permetterà di svalicare e iniziare la discesa per la lunga, solitaria e selvaggia Val di Sacco. Chiuderemo così l’anello rientrando a Malga Movlina, terminando questa intensa due giorni di Brenta, con la certezza nel cuore che presto torneremo a visitare altri angoli di queste favolose montagne.
ISCRIZIONI: Compia il form qui sotto.
-
Ricordati di leggere con attenzione le norme di partecipazione e le condizioni di eventuali annullamenti.
Iscrivendoti accetterai le condizioni contrattuali contenute all'interno del documento NORME DI PARTECIPAZIONE.
-
Se hai difficoltà nell'iscrizione scrivici a [email protected] o chiamaci al 333-7828048 Andrea
Qualche giorno prima dell'escursione verrà creato un gruppo whattsapp con le ultime informazioni tecniche e la logistica dei ritrovi.